Oggi, con il Blog di Marlene Boutique of Fragrances  dedico l’articolo a Diabolik, il Re del Terrore, in occasione dell’uscita del nuovo film dei Manetti Bros, nelle sale dal 17 novembre.

Ve ne parlo per farvi conoscere, se non li conoscete già, i tre profumi ufficiali del fumetto lanciati in occasione di Esxence 2022, la fiera internazionale del profumo.

Partiamo subito.

I Tre profumi di Diabolik

1) Diabolik, il Re del Terrore!

Diabolik, quasi certamente nato con un nome ed un cognome di cui nemmeno lui è a conoscenza, è un bimbo trovato miracolosamente incolume su di una scialuppa di salvataggio che viene tratto in salvo ed allevato dagli abitanti di un’isola lontana da ogni rotta.

L’isola, però, è un rifugio internazionale per criminali governata da un certo King, re del posto.

King decide di crescere il bimbo, il quale dimostrerà immediatamente un’intelligenza fuori dal comune apprendendo tutte le lingue parlate dagli abitanti dell’isola nonché tutte le loro tattiche criminose. Acquisisce competenze chimiche che lo aiuteranno a sviluppare delle maschere di una plastica talmente sottile e realistica da sembrare pelle, che lo aiuteranno a compiere tutte le sue imprese. Quando il giovane scopre che King vuole ucciderlo per impossessarsi della tecnica delle maschere decide di passare all’attacco e compiere il gesto per primo.

Prendendo spunto da una tigre imbalsamata di King, il ragazzo ne acquisirà il nome e diventerà Diabolik!

Il profumo a lui ispirato, assolutamente gender free, è esattamente la sua nemesi: un profumo percettivamente freddo ma avvolgente, carismatico e fugace. Un profumo che senti, non capisci subito, ma che inevitabilmente vuoi risentire ancora e ancora.

Dalla persistenza infinita, lo sentirete come un fruscio alle spalle, come il rumore di un fendente che taglia l’aria, come due occhi penetranti che vi osservano nel buio.

Lo sentite il brivido? Quello è.

Marlene Diabolik Diabolik
Lo so che adesso volete sapere le note che lo compongono …
Eccole!

2) Il mito di Eva

No, non quella Eva lì.

L’incontro tra Diabolik ed Eva Kant arriva nell’albo intitolato “L’arresto di Diabolik”.

Le sorelle Giussani hanno creato una donna come solo due donne avrebbero saputo fare tanto da farne un mito, un modello di bellezza, fascino ma anche di caparbietà.

Eva Kant, vedova di Lord Anthony Kant, ambasciatore del Sudafrica morto in circostanze misteriose e sospette (è stato infatti sbranato da una pantera, ufficialmente nel corso di una battuta di caccia ma pare sia stata la moglie a spingerlo nelle fauci della bestia), è una donna dotata di straordinaria bellezza, capace di incarnare perfettamente i sogni degli italiani.

Lei, al suo primo incontro con Diabolik, dichiara, quasi vantandosene, di essere una donna pericolosa, con trascorsi di avventuriera e spia industriale. Dimostra immediatamente una freddezza e una determinazione pari a quella di Diabolik, salvandolo in extremis, proprio in quel terzo albo, dalla ghigliottina.

Un’antitesi così lampante tra la sua esteriorità e il suo essere interiore.

Per qualche anno Eva accetterà di fare da spalla al compagno, ma ben presto crescerà fino a raggiungere la totale indipendenza facendo, qualche volta, a meno di Diabolik e continuando comunque a brillare di luce propria.

Eva è una fragranza estremamente femminile, delicata in partenza, con un fascino iniziale quasi retrò, che però a mano a mano evolve in un qualcosa di assai incisivo e persistente.

Non ha una potenza immediata ma ha un sillage che non può passare inosservato.

Marlene Diabolik Eva
Pensate che questa possa essere la fragranza che vi rispecchi?
Datele un’occhiata!

3) Ginko, all’attacco!

Ed eccoci a Ginko.

Ginko è l’altra faccia della medaglia, l’immagine speculare del suo acerrimo nemico.

Pur essendo un uomo dotato di ingegno pari a quello del suo avversario, non può far conto su maschere o trucchi, ma soprattutto deve rispettare la legge (seppur talvolta aggirandola), cosa che ovviamente non interessa a Diabolik.

È un uomo limitato dalle risorse e dall’onestà.

È destinato ad essere quasi sempre sconfitto ma non sarà mai un perdente.

Avrà una compagna, la duchessa Altea di Vallemberg, alla quale però non dedicherà più del minimo indispensabile per portare avanti la relazione poiché troppo assillato dalla lotta contro il Re del Terrore.

La pazienza di Ginko e la sua tenacia sono davvero inesauribili. Nessuno, dopo tante sconfitte, starebbe ancora a dar la caccia al “demonio fatto uomo” così come lo ha definito lui stesso.

La fragranza è molto diversa dalle due precedenti.

Come se le altre avessero tra loro un filo trasparente che le collega.

Questa è differente, è solitaria; una fragranza adulta che mal cela un lato infantile, ma come di una infanzia rubata.

Una fragranza decisa e persistente esattamente come il personaggio cui è dedicata.

Marlene Diabolik Ginko
Se Ginko vi incuriosisce cliccate qui!

Voi siete fan di Diabolik? Vedrete il film? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto o sulle pagine social @marlenefragranze!

Sitografia: www.diabolik.it